Situata nella frazione di Villa Potenza, l’area archeologica conserva le vestigia dell’antica colonia romana di Ricina. In epoca romana, la zona doveva godere di un ampio benessere, grazie soprattutto alla sua posizione strategica, all’incrocio tra due importanti vie di comunicazione (la Flaminia prolaquense e la Salaria gallica), e sulle sponde del fiume Potenza (Flusor), all’epoca navigabile.
Nota come colonia municipio sin dal I secolo a.c., nel 205 fu elevata a rango di colonia da Settimio Severo, con nome di Helvia Recina Pertinax.
I reperti conservati nell’area sono pochi, ma significativi. Su tutti dominano le vestigia del teatro romano, i cui resti affascinano da secoli i visitatori. Situato in un’area pianeggiante, era largo circa 70 metri, il che lascia credere che servisse una città di medie dimensione. Conservatosi per un’altezza di 7 metri, si riconoscono ancora l’orchestra, le gradinate, la scena e gli ambienti di servizio.